Richiedere l'autorizzazione comunale producendo istanza al protocollo comunale, oppure via mail, contenente l’indicazione:
- dei motivi per i quali l'occupazione, rottura o manomissione è resa necessaria;
- della superficie totale del suolo interessata dal lavoro con documentazione grafica in duplice copia in scala 1:100 oppure 1:200 oppure 1:1000 oppure 1:2000 (in base all'importanza e all'estensione dell’intervento); atta comunque ad individuare l’esatta, posizione planimetrica dello scavo e della nuova installazione nonché il diametro della condotta. La quota di posa calcolata da estradosso superiore condotta a piano finito strada dovrà comunque essere sempre conforme alle Norme di Sicurezza e mai inferiore a cm 60 su strada e cm 30 su marciapiede anche in considerazione di futuri risanamenti stradali con scarifichi e cassonetti.
- tipo di pavimentazione in esso esistente per i vari tratti interessati;
- della data di inizio dei lavori e della durata presunta degli stessi.
Nella stessa domanda dovrà altresì essere precisato se il richiedente intende provvedere in proprio o a mezzo di Impresa idonea, da nominarsi nella domanda stessa, al ripristino del suolo pubblico manomesso. Dovranno essere indicati i nominativi delle ditte esecutrici dei lavori, indicando le competenze dì ognuna qualora i ripristini venissero assegnati a più imprese.
Nel caso di richieste di scavo di grandi dimensioni potrà essere richiesta una cauzione provvisoria.