Descrizione
LA STORIA
L'edificio originale era una residenza del ramo dei Guasco di Solero, i quali avevano acquisito il feudo nei primi anni del XVI secolo.
L'edificazione del castello si deve ascrivere alla loro volontà di avere una dimora rappresentativa nel feudo di Solero.
Un reperto inglobato nella facciata nord porta la data 1599, tuttavia da alcune fonti, si desume che la costruzione sia stata realizzata negli anni che vanno dal 1670 al 1675.
Dal 1675, prima saltuariamente, poi stabilmente, divenne la residenza della Marchesa Anna Tullia Gallarate, vedova del Marchese Filippo I Guasco. Alla sua presenza si deve la costruzione di un oratorio e l'erezione della recinzione sul tracciato attuale.
Quando il ramo solerino si estinse con la morte del Marchese Ludovico Guasco nel 1784, la proprietà passò alla figlia Maria Giacoma Clotilde, che aveva sposato il Marchese Faà di Bruno, portando in dote il castello di Solero.
A seguito di questi eventi, l'edificio venne relegato a residenza occasionale.
Una nuova stagione di lavori ebbe inizio nel 1854, quando divenutone proprietario in via ereditaria, Emilio Faà di Bruno, figlio cadetto del Marchese Luigi, intraprese i lavori che diedero al castello l'aspetto attuale.
Sono da attribuirsi a questo periodo la costruzione della torre principale (alta 25 metri) e della merlatura Guelfa in perfetto stile "neomedioevale".
Successivamente alla morte di Emilio Faà di Bruno, avvenuta durante la battaglia di Lissa nel 1866, è stata effettuata la sistemazione del giardino a nord del castello, in stile "all'inglese", secondo il gusto della vedova del Conte Emilio: Agnese Huddlestone.
Un ultimo intervento nel 1877, ebbe come oggetto la realizzazione della torretta minore all'angolo dei fronti Sud ed Est ed il rifacimento in gusto eclettico dell'alzato Sud.
Il castello fu acquistato dal Comune di Solero nel 1972
IL CASTELLO OGGI
Quando il Comune di Solero ha acquistato il Castello e l'area circostante (circa 80000mq), il fabbricato si presentava in stato di degrado a causa di una mancata manutenzione.
I lavori di restauro iniziarono nel 1988, con il rifacimento del tetto e l'esecuzione di alcune opere di consolidamento delle murature principali. Gli interventi proseguirono negli anni successivi, consentendo l'attuale utilizzo dell'edificio: con un ristorante al piano terra, diverse sale espositive e una ampia sala attrezzata per conferenze al primo piano.
All'esterno il parco lato nord offre una cornice suggestiva per spettacoli durante la stagione estiva.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Faa' di Bruno 27 |
Telefono | 0131 217213 comune di Solero |
Proprietà | Comunale |
Apertura | in occasione di eventi |
Mappa
Indirizzo: Vicolo del Giardino, 6, 15029 Solero AL, Italia
Coordinate: 44°55'4,6''N 8°30'18,9''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Il castello ospita al piano terreno un bar ristorante direttamente accessibile.
I locali del piano nobile posti al piano primo utilizzati per concerti, riunioni, mostre e altri eventi sono accessibili da una comoda scala posta nel vano torre e attraverso un elevatore.